Amplificatore Operazionale in configurazione Sommatore
Il circuito sommatore, utilizzando l'amplificatore operazionale, consente di sommare due o più segnali, a loro volta amplificati, cioè moltiplicati per un certo fattore di guadagno che, nel caso in figura, vale R3/R1 per l'ingresso 1 e R3/R2 per l'ingresso 2.
La grandezza del segnale che si ottiene in uscita è ovviamente limitata dal valore della tensione di alimentazione.
Si possono realizzare sommatori invertenti, o sommatori non invertenti.
La grandezza del segnale che si ottiene in uscita è ovviamente limitata dal valore della tensione di alimentazione.
Si possono realizzare sommatori invertenti, o sommatori non invertenti.
Sommatore Invertente
Lo schema circuitale (semplificato rispetto alla versione completa con più di due segnali di ingresso) è il seguente (le due resistenze sui due ingressi devono avere lo stesso valore)
La tensione di uscita Vout è data da:
Le resistenze di ingresso, per entrambi i terminali di ingresso, sono uguali a R1.
Sommatore Non Invertente
Lo schema è il seguente (le resistenze sui due terminali di ingresso sono uguali):
La tensione di uscita è data da:
Come si può notare il guadagno:
non dipende dalle due resistenze R (che dunque possono essere scelte in modo abbastanza arbitrario, meglio se con valori elevati).
La resistenza di ingresso, su entrambi i terminali, vale Rin = 2 R
La resistenza di ingresso, su entrambi i terminali, vale Rin = 2 R