Circuito climatizzazione
1. Circuito elettrico da realizzare
2. lnfilaggio cavi dal locale caldaia al termostato
3. Collegamento del termostato ambiente con locale caldaia esterno all´appartamento
4. Collegamento del termostato ambiente posizionato in ingresso alla caldaia autonoma posta in cucina
5. Esempio di schema per distribuzione elettrica di una piccola centrale termica per villa
RIFERIMENTI TECNICO/NORMATIVI
Gli impianti di riscaldamento delle abitazioni possono essere di 4 tipi:
1,centralizzati senza alcuna possibilità di regolazione dal singolo appartamento;
2.centralizzati con pompe o valvole di appartamento nel locale caldaia;
3.autonomi con caldaia di potenzialità superiore a 35 KW che richiede un locale caldaia;
4. autonomi con caldaia di potenzialità non superiore a 35 kW.
Le caldaie con potenzialità superiore a 35kW, in base al D.M. 12 aprile '96, devono essere installate in apposito locale compartimentato contro il rischio di incendio e debitamente aerato contro il rischio di esplosione.
L'impianto elettrico, sia di potenza sia di comando, deve essere realizzato con condutture non propaganti l'incendio;
soddisfano tale requisito le condutture incassate sotto intonaco;
i cavi a vista o posati in sistemi non chiusi con grado di protezione inferiore a lP4X devono essere conformi alle prescrizioni del capitolo
751 della norma CEI 648.
Inoltre i motori delle pompe di circolazione devono essere singolarmente protetti contro il sovraccarico, ed è vietato l'uso del
PEN (vedere la figura).
Nel caso 4, se l'impianto termotecnico è realizzato conformemente alle vigenti leggi e norme UNI CIG, non è necessario alcun
provvedimento particolare per la realizzazione dell'impianto elettrico di alimentazione e termoregolazione.
1,centralizzati senza alcuna possibilità di regolazione dal singolo appartamento;
2.centralizzati con pompe o valvole di appartamento nel locale caldaia;
3.autonomi con caldaia di potenzialità superiore a 35 KW che richiede un locale caldaia;
4. autonomi con caldaia di potenzialità non superiore a 35 kW.
Le caldaie con potenzialità superiore a 35kW, in base al D.M. 12 aprile '96, devono essere installate in apposito locale compartimentato contro il rischio di incendio e debitamente aerato contro il rischio di esplosione.
L'impianto elettrico, sia di potenza sia di comando, deve essere realizzato con condutture non propaganti l'incendio;
soddisfano tale requisito le condutture incassate sotto intonaco;
i cavi a vista o posati in sistemi non chiusi con grado di protezione inferiore a lP4X devono essere conformi alle prescrizioni del capitolo
751 della norma CEI 648.
Inoltre i motori delle pompe di circolazione devono essere singolarmente protetti contro il sovraccarico, ed è vietato l'uso del
PEN (vedere la figura).
Nel caso 4, se l'impianto termotecnico è realizzato conformemente alle vigenti leggi e norme UNI CIG, non è necessario alcun
provvedimento particolare per la realizzazione dell'impianto elettrico di alimentazione e termoregolazione.