Collegamento tra cassette di derivazione e centralino
1. Collegamento fra cassette di derivazione e centralino
2. Schema di cablaggio. Per i cablaggi complessi è necessario contare i fili e indicarne numero e sezione con uno schema
3. Operazione di infilaggio dalla scatola al centralino
4. Operazione iniziale per effettuare il collegamento della cassetta di derivazione
5. Esempio di cablaggio ultimato all'interno della cassetta di derivazione principale effettuato con morsetti componibili su guida unificata
RIFERIMENTI TECNICO-NORMATIVI
Preliminarmente bisogna effettuare il cablaggio interno del centralino consistente nel cavallottare i morsetti di entrata degli interruttori divisionali e collegare alimentatori e altri apparecchi; questi morsetti vanno serrati a fondo verificando che nessun cavallotto risulti sovraccaricato (vedere la figura).
Suddividere le linee dorsali in più tubi per evitare un eccessivo raggruppamento che comporterebbe notevoli riduzioni di portata
(vedere la tabella).
Le dorsali in uscita dal centralino devono fare capo a una o più scatole di derivazione principali ubicate in modo da ridurre al minimo possibile la lunghezza dei circuiti terminali.
È obbligatorio separare dai circuiti di potenza quelli a bassissima tensione (SELV) telefono, TV, eventuali cavi LAN).
Tuttavia, per semplificare la ricerca dei guasti e consigliabile separare il più possibile i circuiti nelle scatole utilizzando i separatori.
Suddividere le linee dorsali in più tubi per evitare un eccessivo raggruppamento che comporterebbe notevoli riduzioni di portata
(vedere la tabella).
Le dorsali in uscita dal centralino devono fare capo a una o più scatole di derivazione principali ubicate in modo da ridurre al minimo possibile la lunghezza dei circuiti terminali.
È obbligatorio separare dai circuiti di potenza quelli a bassissima tensione (SELV) telefono, TV, eventuali cavi LAN).
Tuttavia, per semplificare la ricerca dei guasti e consigliabile separare il più possibile i circuiti nelle scatole utilizzando i separatori.