Comandi punti luce
1. Individuazione percorso tubi, scatole da incasso e punti luce
2. Esempio di muratura delle cassette di derivazione nell'ingresso
3. Esempio di muratura delle cassette di derivazione nel corridoio
4. Esempio di muratura delle cassette di derivazione nel corridoio
5. Esempio di posa tubi nelle cassette di derivazione e nelle scatole da incasso nel corridoio ingresso
RIFERIMENTI TECNICO/NORMATIVI
I punti luce si dividono in 3 tipi:
1. a soffitto - predisposti nel punto centrale del soffitto, salvo diverse disposizioni del committente;
2. a parete - necessari nel bagno per illuminare lo specchio, in cucina per illuminare il banco di cottura, eventualmente in soggiorno per appliques destinate a integrare l'illuminazione generale;
3. per lampade da terra o da tavolo, facenti capo a prese comandate.
Eventuali punti luce per faretti o per illuminazione indiretta vanno previsti solo su specifica richiesta del cliente.
Gli interruttori vanno ubicati a fianco porta, dal lato maniglia, generalmente azionabili dal corridoio.
l tubi dei singoli circuiti terminali possono avere la dimensione minima consentita (diametro interno non inferiore a 10 mm, corrispondente al tubo corrugato da 16 mm).
1. a soffitto - predisposti nel punto centrale del soffitto, salvo diverse disposizioni del committente;
2. a parete - necessari nel bagno per illuminare lo specchio, in cucina per illuminare il banco di cottura, eventualmente in soggiorno per appliques destinate a integrare l'illuminazione generale;
3. per lampade da terra o da tavolo, facenti capo a prese comandate.
Eventuali punti luce per faretti o per illuminazione indiretta vanno previsti solo su specifica richiesta del cliente.
Gli interruttori vanno ubicati a fianco porta, dal lato maniglia, generalmente azionabili dal corridoio.
l tubi dei singoli circuiti terminali possono avere la dimensione minima consentita (diametro interno non inferiore a 10 mm, corrispondente al tubo corrugato da 16 mm).