Punto luce invertito
1. Schema elettrico del circuito punto luce invertito
2. Chiusura della scanalatura con malta
3. Tipi e caratteristiche dei cavi da utilizzare (sezione 1,5 mm)
4. Infilaggio dei cavi con l´apposita sonda tra scatole e centro luce e tra scatole dei deviatori e dell´invertitore.
5. Recupero e taglio cavi
6. Collegamento dei deviatori e dell´invertitore tra due ritorni di fase dei deviatori.
RIFERIMENTI TECNICO/NORMATIVI
Per comandare un centro luce da più di due punti bisogna realizzare lo schema della deviata tra il primo e l'ultimo punto e installare nei punti intermedi gli invertitori sui ritorni di fase;
la funzione degli lnvertitori, come si può osservare dalla figura, è quella di invertire tra loro i ritorni, determinando una commutazione
del circuito della lampada (se era spenta si accende, se era accesa si spegne).
I due ritorni si possono scambiare;
non si possono invece scambiare nell'invertitore i morsetti di ingresso con quelli di uscita che vanno individuati dallo schema di targa.
Non ci sono limiti ai punti di comando intermedi (per esempio si può realizzare il comando da 6 punti con 2 deviatori terminali e 4 invertitori sui ritorni).
Per scegliere correttamente le sezioni dei cavi di collegamento si deve considerare sempre la capacità di serraggio dei morsetti, unificata per tutti gli apparecchi di comando trattati in queste pagine, come riportato in tabella.
la funzione degli lnvertitori, come si può osservare dalla figura, è quella di invertire tra loro i ritorni, determinando una commutazione
del circuito della lampada (se era spenta si accende, se era accesa si spegne).
I due ritorni si possono scambiare;
non si possono invece scambiare nell'invertitore i morsetti di ingresso con quelli di uscita che vanno individuati dallo schema di targa.
Non ci sono limiti ai punti di comando intermedi (per esempio si può realizzare il comando da 6 punti con 2 deviatori terminali e 4 invertitori sui ritorni).
Per scegliere correttamente le sezioni dei cavi di collegamento si deve considerare sempre la capacità di serraggio dei morsetti, unificata per tutti gli apparecchi di comando trattati in queste pagine, come riportato in tabella.